cure per occhi, orecchie e naso

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-ocean-
view post Posted on 12/8/2006, 00:40




Nei punti in cui la struttura ossea del cavallo è protetta da strati sottile di carne o semplicemente dalla pelle e da poco crine, gambe e testa, non è possibile impiegare la striglia perché si rischia di provocare graffi e abrasioni. Mentre per gli arti è tuttavia possibile rimediare con un utilizzo più energico della brusca, per la testa ciò non è consigliabile. I crini della spazzola, anche se morbida, possono far schizzare frammenti di polvere e sporco negli occhi o nel naso irritandoli o creando perfino stati di infiammazione. Per queste zone si impone quindi un trattamento particolare, che rientra nella routine del grooming quotidiano. Per quanto riguarda le orecchie, la natura ha dotato il cavallo di una protezione specifica, costituita da una folta peluria che ha il compito di trattenere lo sporco lontano dall'apparato uditivo interno. Quindi la loro pulizia va eseguita ponendo la massima attenzione a non alterare questa funzionalità, utilizzando eventualmente le dita o un panno asciutto per eliminare la polvere o i residui di lettiera. Intorno all'occhio, mantenuto umido dagli umori oculari, si può addensare una sottile polvere che si trasforma in un'altrettanto sottile crosticina, in modo del tutto analogo a quanto capita a noi al nostro risveglio. Se rimossa "a secco", questa crosticina può generare una lacrimazione che in breve invalida l'efficacia della pulizia. Il sistema migliore è quindi rimuoverla usando una spugnetta inumidita con acqua pulita e tiepida. La stessa spugna, ben risciacquata, può essere utilizzata per detergere la parte più esterna delle narici, usando sempre l'accortezza di spingere lo sporco verso l'esterno, e per muso e barbozza. Queste due parti, se si desidera renderle più lucide, possono infine essere passare con uno straccio, inumidito con un po' d'olio.
 
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