pali e altre manifestazioni, sono l'unica a detestarli??

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crazy_for_sheva
icon7  view post Posted on 18/8/2006, 10:43




Si stima che in Italia ogni anno, tra sagre, feste paesane e palii, si svolgano un migliaio di manifestazioni con utilizzo di animali, delle quali, un terzo circa, si conclude con la loro morte. Si tratta per lo più di riti dal carattere sacro-profano , in genere in onore di santi e madonne locali, legati ad ataviche paure di carestie, epidemie ed a quant’altro affliggeva l’umanità; nessun spirito sacro o l’espressione di una sincera devozione, possono però trovare spazio oggi nel crocifiggere e terrorizzare una colomba legata ad ali spiegate su di una ruota cosparsa di petardi ad Orvieto, nell’insaponare e braccare un maialino a Capaci, nello strattonare per le vie e poi sacrificare un bue a Roccavaldina, nello sgozzare capretti a San Luca o nel sottoporre buoi ad uno sforzo spropositato per sei interminabili ore al solo scopo di trascinare un obelisco di 100 quintali a Mirabella Eclano.

Contraria a queste manifestazioni, pericolose per l'incolumità pubblica e degli animali, la LAV da sempre sollecita le Autorità competenti affinché prestino maggiore attenzione ed assumano iniziative che rendano obbligatorie alcune misure preventive. I Palii ad esempio si svolgono solitamente su tracciati urbani, inadatti a gare di velocità, su piste con fondo riportato, raggi di curvatura ridotti, tra protezioni rigide. Tutto si svolge in pochi minuti sottraendo a telecamere e spettatori la vista dei cavalli infortunati e differendo nel tempo la loro soppressione. Nei centri minori, si lanciano purosangue in folli corse su pericolosissimi percorsi cittadini dal fondo asfaltato o lastricato: cavalli zoppi e fondi proibitivi portano i cavalli a schiantarsi e morire contro muri e transenne ad Avola, Menfi, Solarino, Ronciglione, Siena, Udine ed Asti, a fracassare la testa del fantino a Castel del Piano. Al Sud, il fenomeno è aggravato dai reggenti mafiosi che colgono in queste manifestazioni, al pari dei combattimenti tra cani, l’opportunità d’incrementare l’attività delle scommesse clandestine. Seguono a cascata, in forme sempre più povere e patetiche, le innumerevoli sagre, le corse di buoi (Chieuti, Montefalco), asini (Premosello, Masera, Galliate, S. Maria a Monte, Cembra, Calliano, S. Maria a Monte, Castelsilvano, Benetutti, Alba), le “ruote della fortuna” fatte girare per intere giornate con sopra un porcellino d’India (Montalcino), la palombella stordita dai petardi a Orvieto, la corsa delle oche a Montagnano, Lacchiarella, San Miniato, la caccia alle rane (San Casciano Bagni) e persino alle zanzare (Valle Lomellina) premiate con maiali, struzzi, agnelli, anatroccoli, quasi a suggellare un destino inesorabile: morire da protagonisti o morire da comparse.

Pesante l’impatto diseducativo sui giovani nel vedere l’adulto deridere o sopraffare il soggetto debole. Eppure il nostro Paese si è dotato di norme che fissano principi di tutto rispetto per gli animali e pongono divieti ad ogni forma di abuso nei loro confronti. Ogni Sindaco, tra le proprie funzioni ha anche il ruolo, attribuitogli dal DPR 31 marzo 1979, di massima autorità tenuta a far rispettare le leggi a tutela degli animali che vivono nel territorio comunale ed a prevenire ogni forma di maltrattamento. L'articolo 727 del Codice Penale, che punisce il maltrattamento di animali, è riuscito solo in parte a bloccare questi spettacoli diseducativi. Gli organizzatori (in genere comuni o parrocchie) sono restii a sostituire gli animali veri con fantocci mentre veterinari, prefetture e procure, ancora oggi, non brillano per coraggio. Tuttavia, grazie a questi strumenti, ottenuti dopo anni di impegno, in alcune località si è potuto imporre la modifica degli aspetti cruenti di “tradizioni” apparentemente immutabili: a Roccavivara non si prende più a mazzate un gallo seminterrato ed a Calvello non si sgozzano più polli, conigli, capretti appesi ad una corda da persone bendate, infine a Pontenure non si fa più volare l’asino dal campanile.


A poche ore dalla corsa del Palio di Siena - con il suo record negativo di almeno 48 cavalli morti a partire dal 1970 - e alla luce del drammatico bilancio degli ultimi quattro mesi di palii in Italia, con 8 cavalli uccisi nelle corse organizzate a Floridia (Siracusa), Fucecchio (Firenze), Ferrara, Feltre (Belluno), Piazza Armerina (Enna), Servigliano (Ascoli Piceno), e numerosi altri rimasti feriti o sottoposti a doping (Floridia: positivi al doping 6 cavalli su 16), la LAV rivolge un appello ai Ministri della Salute e dell’Interno ritenendo indispensabili e urgenti misure restrittive e nuove leggi per impedire una tale carneficina.
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www.infolav.org
 
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-ocean-
view post Posted on 19/8/2006, 00:10




io non li detesto, di più....LI ODIO CON TUTTA ME STESSA!!!!!
 
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*cavallina*
view post Posted on 19/8/2006, 00:30




mamma mia....la crudeltà umana non ha limiti..
 
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crazy_for_sheva
view post Posted on 19/8/2006, 11:25




ho deciso...prima o poi mi incateno sulla piazza dove fanno il palio di siena.....protestiamooooooooo!!
 
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-ocean-
view post Posted on 19/8/2006, 12:17




mi aggrego
 
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*cavallina*
view post Posted on 19/8/2006, 12:49




anche io, ovvio :lol:
 
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ValePunk
view post Posted on 22/8/2006, 18:30




è una cs skifosa...qnt cavalli si sn rovinati partecipando al palio......ke rabbia!!!!
 
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<gattina>
view post Posted on 12/9/2006, 19:15




siiii è veramente una cs indecente.....odiosi b******i e siano maledette qll xsone ke fanno soffrire gli animali!!!!!!!!!!!!!! :angry: :angry: :angry: :angry:
 
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-ocean-
view post Posted on 12/9/2006, 19:56




giusto!
 
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-rossa-
view post Posted on 13/9/2006, 08:17




purtroppo le leggi ci sono, MA un emendamento ha introdotto l’esenzione della punibilità per le manifestazioni “storiche e culturali” autorizzate dalle regioni competenti.
In questa maniera, aggirando una legge che avrebbe potuto contenere il fenomeno dei maltrattamenti ai cavalli, caratteristico dei palii, le amministrazioni locali, previa preventiva autorizzazione della regione competente, possono continuare indisturbate a proporre manifestazioni che, a loro giudizio, non implicano sofferenze o violenze agli animali. Quando, invece, i maltrattamenti cui sono sottoposti i cavalli, e gli incidenti mortali in cui essi incorrono, sono talmente costanti e regolari da verificarsi in tutti o quasi gli eventi in questione, non si può invocare la “casualità”, o “l’evento imprevedibile”; al contrario, si tratta di fenomeni e incidenti, la responsabilità dei quali, deve essere valutata in anticipo, e non ex-post.
 
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MiryBella
view post Posted on 29/9/2006, 17:11




ANCHE SECONDO ME SONO COSE BRUTTE QUELLE CHE HA SCITTO MA IO DE VO ANDERE CONTRO TUTTE VOI SU UNA COSA!!!!!!!!!!!!
IO SONO NATA E VIVO TUTTORA AD ASTI, UNA CITTA' BELLISSIMA CHE IO ADORO!!!!!!!!!!!!!
HO VISTO DAL VIVO TANTISSIME EDIZIONI DEL PALIO E, PER CHI L'HA VISTO, QUEST'ANNO TUTTI I FANTINI MA NN SOLO HANNO RIBADITO CHE IL TERRENO SU CUI CORREVANO ERA STUDIATO MOLTO BENE PER NN FAR ANDARE I CAVALLI TROPPO VELOCI, IN MODO CHE NN SI FACESSERO MALE.
è VERO ANCHE CHE SONO MORTI TANTI CAVALLI MA IO CREDO CHE IL PALIO DI ASTI NN SIA FATTO CON CRUDELTà!!!!!!!!!!!!!!!!!!
KISS KISS
P.S.NN è VERO CHE AD ASTI I CAVALLI VENGONO LACIATI AL GALOPPO SU STRADE ASFALTATE!!!!!!!!!!!!!!!
CMQ ACHE IO ODIO IL PALIO DI SIENA!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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-ocean-
view post Posted on 29/9/2006, 20:16




magari solamente ad asti fanno queste cose studiate, però nessuno può provare al 100% che i cavalli vengano trattati secondo le regole e non vengono drogati o cose simili.
In ogni modo è crudele anche solo il fatto di far correre i cavalli in quel modo e frustarli così malvagiamente...non trovi??
 
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MiryBella
view post Posted on 30/9/2006, 12:58




CITAZIONE (-ocean- @ 29/9/2006, 21:16)
magari solamente ad asti fanno queste cose studiate, però nessuno può provare al 100% che i cavalli vengano trattati secondo le regole e non vengono drogati o cose simili.
In ogni modo è crudele anche solo il fatto di far correre i cavalli in quel modo e frustarli così malvagiamente...non trovi??

Si hai ragione, cmq credo che se è sbagliato frustare così i cavalli dovrebbero eliminare anche le corse di galoppo.I pali sono solo delle corse come quelle negli ippodromi solo che i cavalli nn hanno la sella!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Naturalmente se la pista nn è fatta bene i cavalli si fanno male e devono essere abbattuti :cry:
 
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crazy_for_sheva
view post Posted on 2/7/2007, 18:49




ogni anno sono sempre + basita...e ogni anno mi spupisci che non abbiano ancora abolito questa schifezza...stanno trasmettendo ora....che schifo..mi vergogno..dio che schifo!

“Troppi incidenti al Palio di Siena: non si tratta di sfortuna ma di una corsa sulla quale gravitano troppe attese, tensioni e interessi, organizzata su un percorso inadatto e ad una velocità rischiosa. L’unica ‘tradizione’ che questo Palio riesce, purtroppo, a rinnovare è quella dei tragici incidenti: questi ultimi della vigilia si aggiungono ai circa 48 cavalli deceduti e ai numerosi rimasti feriti, dal 1970 a oggi: Siena non può continuare a trattare i cavalli come macchine da corsa e carne da macello.”


Con questa dichiarazione il presidente della LAV Gianluca Felicetti commenta i recenti gravi incidenti verificatisi venerdì scorso a Siena: il cavallo Brento della contrada della Chiocciola, avrebbe riportato 26 punti di sutura ed è stato ritirato dalla corsa di questa sera, caduto insieme ai cavalli Estremo Oriente della contrada della Lupa e Delizia de Ozieri della contrada della Civetta, mentre il fantino della Civetta avrebbe riportato un trauma cranico, la frattura di un polso ed è stato operato. L’incidente sarebbe stato causato dal canape sganciato in ritardo dal mossiere.
 
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crazy_for_sheva
view post Posted on 2/7/2007, 19:10




finito...2 cadute soltanto..ma chissà come sono ridotti sia i caduti che gli altri...
 
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15 replies since 18/8/2006, 10:43   459 views
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