Le competizioni si svolgono in un anello che varia dai 26 ai 30 Km circa e, a secondo della categoria a cui si è iscritti, verrà ripetuto una, due, tre, quattro o addirittura cinque volte. I percorsi interessano, campagne, colline, montagne, stradine interpoderali, a volte anche centri urbani ed attraversamenti stradali asfaltati, sempre controllati da forze dell'ordine e volontari.
Peculiarità di questo sport sono i controlli meticolosi che equipe veterinarie svolgono, sempre, con massima rigidità. Ogni cavallo viene accuratamente visitato prima, durante e dopo la gara in veri e propri cancelli veterinari.
Parametro fondamentale oltre al controllo dell'andatura del cavallo, riempimento capillare, motilità intestinale ecc., è il controllo del battito cardiaco, il quale deve mantenersi entro un certo range pena la squalifica.
Durante tutto l'anno questo muscolo vitale, viene messo a dura prova, quindi sta al cavaliere esperto saper dosare le forze del proprio amato animale affinchè possa essere preservato da spiacevoli inconvenienti fisici e dannosi, oltre che dalla eliminazione dalla gara.
In queste competizioni vince il binomio che impiega meno tempo a concludere il suo percorso, salvaguardando sempre e comunque l'integrità del cavallo.
In queste gare i cavalieri possono decidere in piena autonomia l'andatura a cui procedere, valutando kilometro dopo kilometro le condizioni fisiche generali del cavallo.
I veterinari possono fermare qualunque cavallo in qualunque fase della gara, allor quando si possa ritenere che l'animale stia lavorando al di sopra delle proprie capacità o senza adeguato allenamento.
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