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| In questi sport equestri è diffuso l'uso di farmaci che non hanno tanto il fine di alterare le capacità atletiche del cavallo quanto quello di nasconderne i problemi fisici consentendogli di competere. Si fa un enorme ricorso al doping per mascherare dolori che sono causa di zoppie e di lesioni spesso cronicizzate, che non consentirebbero l'uso del cavallo nelle competizioni. Questa forma di violenza viene ignorata.. Anche in questo campo tutti sanno, ma nessuno si scandalizza e tale pratica viene accettata come un dato di fatto e così giustificata: "Altrimenti bisognerebbe scartare la grande maggioranza dei cavalli, poiché non ce n'è quasi nessuno che sia indenne da magagne". Va notato, peraltro, che il cavallo non nasce con queste "magagne". Esse sono causate dall'uso al quale viene sottoposto e dagli sforzi che è costretto a compiere. Ciò che è ancora più grave è che questa condotta immorale è praticata anche nelle scuole di equitazione per bambini dette "pony club", soprattutto a livelli agonistici, con il consenso e il consiglio degli istruttori.
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