dressage

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-ocean-
view post Posted on 22/6/2006, 22:24




La disciplina del Dressage prevede una serie di figure eseguite al passo, trotto e galoppo in un rettangolo di 20 m per 60 m delimitato da una staccionata o da pannelli che portano lettere dell'alfabeto, le quali servono da riferimento per i cavalieri che eseguono le figure.

Questa spettacolare disciplina olimpica richiede al binomio uomo-animale un'armonia perfetta.

Una gara di dressage è uno spettacolo emozionante: sembra che il cavallo danzi, eseguendo i vari movimenti senza sforzo apparente. L'animale si sposta, cambia direzione o ritmo, senza che il pubblico noti la transizione (quando queste sono fatte in maniera impeccabile); non sembra nemmeno che il cavaliere gli impartisca comandi o indicazioni.

ALCUNE FIGURE

Il cavaliere deve disegnare nella sua mente la figura da eseguire, e i punti di riferimento devono essere ben calcolati perché il movimento non abbia esitazioni o irregolarità, poi deve dare il comando al cavallo, il quale deve sapere quale movimento deve eseguire con un anticipo di tempo necessario a far agire i suoi riflessi.

Gli aiuti del cavaliere non si devono vedere, deve sembrare che il cavallo faccia tutto da solo.

Alcune figure tipiche del dressage sono: il "passage" (in cui il cavallo trotta sollevando tutti gli arti a un ritmo cadenzato e piuttosto lento), il "piaffer" (un trotto rilevato e cadenzato eseguito sul posto, senza che il cavallo avanzi), il "cambiamento di galoppo in aria" ( che è un esercizio che porta il cavallo ad alternare a ogni falcata il posteriore che esercita la spinta dei galoppo in avanti, una volta con l'arto posteriore destro e una volta con il sinistro, provocando un continuo cambiamento del ritmo di questa andatura), la pirouette (dove il cavallo ruotando esclusivamente sui posteriori fa un giro completo su di se con gli anteriori ad un galoppo molto riunito e raccolto )

L'ADDESTRAMENTO

Bisogna procedere per gradi successivi: non si può passare alla tappa seguente prima che il cavallo abbia appreso alla perfezione gli esercizi precedenti.

Inoltre, è essenziale che il cavaliere abbia un perfetto dominio del cavallo, che deve rispettarlo e fidarsi completamente di lui.

Infine, bisogna sempre tener conto delle capacità dei cavallo, senza chiedergli troppo, soprattutto se non è preparato a sufficienza.

Come in ogni altro caso, si usano le ricompense, mai le punizioni; un cavaliere degno di questo nome lavora con dolcezza e con pazienza, perché sa bene che il dominio completo dei cavallo non ha niente a che fare con la violenza o la forza.

fonte

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*cavallina*
view post Posted on 20/8/2006, 00:40




non lo so perchè, ma questo sport non mi piace molto..forse perchè non mi paice vedere i cavalli che fanno movimenti innaturali...
 
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1 replies since 22/6/2006, 22:24   238 views
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